Donne...

Si parla tanto di donne. Se ne sentono davvero di tutti i colori.

Provate a googlare “donne”. Il risultato sono link di ogni tipo per siti e blog che sembrano essere creati su misura per l’universo femminile. Provate ora ad andare un po’ più in profondità. Ci sono abiti, scarpe, borse, gossip per tutti i gusti. Non c’è niente di nuovo: alla maggior parte di noi, queste cose piacciono tanto, piacciono talmente tanto da perderci tanto tempo e denaro.

La cosa triste, però, è fermarsi qui. Perché saremo delle inguaribili shopaholic, e anche qui è abbastanza sbagliato generalizzare, ma siamo anche molto di più.  Ecco, quello che a noi piacerebbe è che tutti si soffermassero su quel “molto di più” : disilluse, sveglie,  manager, dirigenti, ambasciatrici, conquistatrici, artiste, ambiziose solo per citare qualche aggettivo tra quelli che si sentono sempre troppo poco.

Un mondo camaleontico e spesso difficile da comprendere, quello femminile, ma alle volte tutta la complessità si potrebbe esaurire con un piccolo sforzo che porta a guardare oltre quelle che sono le semplice etichette.

Ed è triste pensare che in molte parti del mondo siamo ancora considerate come un semplice oggetto, come un complemento dell’uomo, quasi come una parte d’arredo della casa: “il sesso inutile”, diceva qualcuno. Ed è duro accettare che, dal punto di vista della sicurezza, del lavoro siamo ancora troppo poco considerate e tutelate. Ed è una sconfitta sapere che c’è ancora chi pensa alla donna come un bel corpo e niente di più.

Lo staff dell’Hotel Angi è un quintetto tutto al femminile che ha voglia di farcela, che ha interessi in tutti i campi, che ha voglia di impegnarsi in ogni sfida, che crede nelle potenzialità delle donne e che ha voglia di celebrarsi non solo una volta l’anno perché i successi sono sempre più soddisfacenti e stimolanti.

Vi lascio con questa citazione di Oriana Fallaci:
“Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c'è un'intelligenza che chiede d'essere ascoltata.”

Un applauso a tutte le donne che hanno voglia di farcela!

Erika
Staff Hotel Angi