‘’Paesaggi d’acqua. Luci e riflessi nella pittura veneziana dell’Ottocento’’ è la mostra che è stata inaugurata il 28 maggio 2011 e proseguirà fino al 30 ottobre 2011 presso il Museo Nazionale di Villa Pisani. La mostra , che è stata promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, organizzata da Munus e curata da Myriam Zerbi e Isabella Reale, accoglie una serie di quadri dove il soggetto unanime è l’acqua.
La cornice dove la mostra è allestita non è stata scelta a caso: Villa Pisani è inserita in un contesto naturalistico dove l’acqua ha una grande importanza. La villa si affaccia sul Brenta e al suo interno l’acqua è presente nella grande piscina scenografica, ma anche negli affreschi delle sale, unendo l’arcaico Settecento e il romantico Ottocento.
Quello che spiccherà in questa mostra è la diversità di come l’acqua viene rappresentata con diverse tecniche pittoriche, la rappresentazione dell’acqua avrà una molteplicità di letture. Le opere che verranno esposte sono circa settanta i cui soggetti spaziano dall'Adriatico alla Laguna Veneta con Venezia e i suoi rii, canali ed isole,passando per Chioggia e il golfo di Trieste e le coste istriane, salendo infine sui ruscelli alpini, i laghi pedemontani e i ghiacciai. Tra gli autori di queste opere spiaccano importanti mestri che hanno reso grande la scuola pittorica veneziana quali Canaletto, il friulano Giuseppe Bison, Ettore Tito, altri poi come Giulio Grimani, Giovanni Salviati, Domenico Bresolin e il suo allievo Guglielmo Ciardi, ma anche opere di autori meno importanti ma che sapranno incantare il pubblico grazie al contributo dei collezionisti pubblici e privati.
Per i residenti nei Comuni della Riviera del Brenta (Campagnalupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mira, Stra e Vigonovo) il biglietto d’ingresso costerà 5 euro, anziché 10 per l’intero e 7,50 per il ridotto.
Giulia
Staff Hotel Angi ***
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