L'autunno padovano mette sotto i nostri occhi una mostra davvero preziosa e singolare, che spazia i contorni del secolo ottocentesco, un periodo controverso e ricco di storia da raccontare attraverso l'arte, il dipinto, l'olio, i ritratti. Non ci troviamo però di fronte a volti noti di re e regine, bensì a uomini e donne appartenenti alla classe aristocratica e borghese, che compone il palcoscenico letterario di Tolstoj, Stendhal, Mann, Manzoni, D'Annunzio. Gli olii presentati trasmettono emozioni vitali, gioie, passioni, raccontano storie quotidiane e offrono inquadrature celebri.
Accanto agli olii, ritroviamo sublimi opere scultoree del Canova, alla ricerca della perfezione classica, che idealizza i potenti che ritrae trasformandoli in moderni dei di un nuovo Parnaso.
Tra Canova e Modigliani, la mostra offre inoltre un secolo denso di artisti da svelare: Appiani, Hayez, Boldini, Boccioni, Thorvaldsen, Bartolini, Ingres, Molteni, Piccio, Fattori, Lega, Zandomeneghi, Cremona, Ranzoni, Pellizza da Volpedo, Tito, Corcos, Balla, Severini, etc...
La mostra è presentata dalla Fondazione Bano ed Antonveneta, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con l'ausilio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Padova, in collaborazione con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena / Vernice Progetti Culturali srlu - Siena.
La mostra si offre a noi nella splendida cornice di Palazzo Zabarella, al civico 14, a Padova, dal 2 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011. Gli orari disponibili per le visite sono i seguenti: tutti i giorni, dalle 9.30 alle 19.30.
Per informazioni e prenotazioni, costi e indicazioni maggiori http://www.palazzozabarella.it/
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