mercoledì 27 gennaio 2010

La stagione che verrà e i fiori

Quest'anno l'inverno sembra non volerci abbandonare (in realtà c'è chi lo ama e chi no, ecco io faccio parte della seconda categoria), e aspettiamo con ansia e sollecitudine l'arrivo della primavera, guardando un po' malinconicamente i resti dell'ultima nevicata che hanno, comunque, reso suggestivo l'Hotel Angi.
Ma niente ci vieta di chiudere per un attimo gli occhi e immaginarcelo in tutt'altra veste (immaginatelo anche voi!): il sole che splende e si riflette sulle vetrate della reception, emanando un piacevole calduccio, gli alberi che,timidamente, accolgono nuovamente i passerotti che, cinguettando, si apprestano a costruirsi una nuova casa.
E i fiori.
Non possiamo assolutamente dimenticarci i colori, i profumi e i paesaggi che solo loro a primavera sanno creare.
A proposito! Piccole curiosità sui fiori: i fiori hanno un vero e proprio linguaggio, chiamato florigrafia, che nacque nel Medioevo per esprimere delle sensazioni e delle emozioni che non sempre potevano essere pronunciate. Ancora oggi conosciamo il significato che alcuni fiori hanno: la rosa rossa come simbolo di amore passionale e romantico, la rosa bianca come segno di purezza e la rosa rosa come affetto. E si potrebbe andare avanti con una lista molto lunga e molto articolata (ci sono centinaia di specie di fiori con i loro altrettanti significati!), ma vi siete mai soffermati a pensare che, per esempio, anche il cavolo è un fiore? Ed essendo fiore ha un suo specifico significato: profitto. Un altro esempio è il finocchio che è simbolo di forza e di audacia, oppure l'alloro che esprime gloria. Allora che dite, la prossima volta regaliamo un bel mazzo di cavoli alla fidanzata?Direi di rimanere sul tradizionale...Rose rosse sempre in numero dispari, come vuole il galateo dei fiori. Eh si, oltre ad avere un linguaggio, i fiori hanno anche un galateo..!

Elena
Hotel Angi***

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